Auto-Tune: chiunque può cantare?
Auto-Tune: chiunque può cantare? Scopriamo insieme quando è nato questo strumento!
Auto-Tune: origini
Tutti oggi siamo a conoscenza dell’enorme utilizzo dell’Auto-Tune nel nostro Paese, ma sapete quando è nato? L’Auto-Tune è un software creato dalla Antares Audio Technologies nel 1997. Esso permette di correggere l’intonazione vocale. Quest’ultimo è solo uno degli utilizzi, in realtà è molto utile per creare nuovi effetti sonori.
Auto-tune e le prime tracce di successo mondiale
Tra i primi brani in cui è stato rilevato l’utilizzo di questo regolatore, si nomina spesso la celeberrima Believe di Cher del 1998. Tra il 2000 e il 2010 è stato utilizzato molto nell’elettropop, per darvi un’idea cito solo alcuni brani: Tik Tok e We R Who We R di Ke$ha, Dynamite e Hangover di Taio Cruz e molti altri. Dal 2010 l’autotune è stato utilizzato soprattutto dai rapper.
Auto-Tune: un nemico per i canoni del bel canto?
Si sa, la musica rientra tra le Belle Arti, si tratta dunque di un’arte eccelsa. Molti sono i critici musicali, i cantanti e i musicisti che si oppongono a un così vasto utilizzo dell’Auto-Tune. Molti di loro sostengono che questo regolatore possa essere utile, sotto un punto di vista creativo. Dall’altra parte, diventa dannoso nel momento in cui questo va a sostituire il compito principale del cantante: saper cantare. Secondo questa cerchia, fare musica non è cosa per tutti. Per gli amanti della musica in senso tradizionale e puro, l’utilizzo così sfrenato di questo software, come si sta rilevando negli ultimi anni in Italia, soprattutto durante i concerti, starebbe mettendo in discussione un po’ quelli che sono (o forse erano) i pilastri.
Oggettivamente? Questo regolatore rende i suoni molto più robotici e standardizzati, si rischierebbe di perdere quel suono naturale e autentico che può distinguere un artista da un altro.
Auto-Tune: chiunque può cantare?
Ma per quanto riguarda il panorama italiano? Fino ad ora abbiamo parlato di successi mondiali nati all’estero. In Italia l’Auto-Tune atterra come strumento rivoluzionario molto più tardi. Verso il 2016-2017, questo strumento inizia a far parlare molto insieme ai primi veri successi della Trap in Italia. A scandalizzare, forse, è più il fatto che a partire da quel momento, anche i cantanti pop iniziano ad utilizzarlo in Italia. Il nostro pubblico inizia a farci l’orecchio: una metà lo ama, l’altra metà lo odia con tutto il cuore.
La domanda sorge lecita (e forse anche il timore): dunque? Chiunque può cantare?
Vuoi approfondire l’argomento? Leggi anche questo articolo
Francesca Picone – Area Marketing & Comunicazione